“Climate Change (La perdita dell’innocenza)” è l’ultimo lavoro di Felipe Cardeña, ed è dedicato (come suggerisce il titolo) al cambiamento climatico in corso. Al centro del quadro, la Venere del Botticelli, divenuta oggetto di polemica dopo la celebre campagna dell’agenzia Armando Testa commissionata dal Ministero del Turismo italiano. Ma, questa volta, la Venere è non solo pericolosamente affondata fino alle cosce nel mare (che ha le fattezze della celebre Onda di Hokusai), simbolo dell’emergenza climatica, ma è anche bombardata da spruzzi di colore, a richiamare le gesta degli attivisti di Ultima Generazione, che protestano appunto contro la sottovalutazione dell’emergenza climatica da parte dei governi. Ecco allora spiegata la seconda parte del titolo: “La perdita dell’innocenza”. Di fronte al disastro climatico in corso, nessuno è più innocente.